Gael Monfils risponde agli insulti: "Chi è più stupido, io o voi?"
11 giugno 2025 – MILANO. La stagione su terra di Gael Monfils si è conclusa fra gli applausi al Roland Garros, ma l’inizio su erba ha portato una doccia fredda. Il francese, uscito dall’Open di Francia con onore dopo un’intensa battaglia contro Jack Draper, ha subito una sconfitta inaspettata al primo turno di Stoccarda contro il giovane Michelsen, 20 anni e numero 35 al mondo.
La vera amarezza per Monfils, però, non è stata solo quella di incassare il ko, ma l’infamia di dover affrontare insulti e commenti razzisti da parte di alcuni scommettitori delusi. In un video social, il tennista gioca la carta dell’ironia e della provocazione: "Davvero state ancora scommettendo su di me? Chi è più stupido, io o voi?".
La risposta di Monfils non è solo una reazione a insulti vergognosi, ma una condanna netta alle piaghe delle scommesse sportive e del razzismo. "Nel 2025 mi giudicate ancora per il colore della pelle? Aprite qualche libro, il tempo degli insulti razzisti è finito", ha affermato, mettendo in risalto non solo la sua resilienza, ma anche un messaggio di cambiamento.
Il veterano del tennis, prossimo ai 39 anni, ha ricordato le sue battaglie con gli infortuni, sottolineando che le sue gambe hanno già affrontato sfide molto più dure. Monfils, sempre autentico e diretto, ha concluso le sue osservazioni con un appello alla dignità: "Prendetevela con me, non con la mia famiglia. Il karma sarà cattivo con voi".
Cosa ci riserverà il futuro per Monfils? Il suo arrivo in erba potrebbe essere un’opportunità di rinascita. Con il Queen’s Club Championships e Wimbledon all’orizzonte, il francese ha la chance di dimostrare che l’età non è un limite, ma un ulteriore stimolo per combattere e rispondere a chi lo critica.
Prossime tappe dunque: la riconquista del pubblico e il ritorno alla vittoria. Monfils ha già dimostrato di sapersi rialzare, e ora l’obiettivo è ricominciare a incantare il suo pubblico con il suo tennis scintillante. Gioco, partita, incontro.
