STOCCARDA – Una nuova bufera si abbatte su Corentin Moutet, il giovane tennista francese al centro dell’attenzione dopo il tumultuoso match contro Fabio Fognini. Dopo un’esperienza turbolenta al torneo ATP di Stoccarda, Moutet lascia il campo non solo per la sconfitta, ma per il suo comportamento eccentrico e provocatorio che continua a sollevare polemiche.
Nel primo set, la sfida con il tedesco Alexander Zverev si è rivelata subito complessa per Moutet, che ha subito un duro colpo con un punteggio di 6-2. Nel secondo set, tuttavia, il francese ha mostrato segni di ripresa, raggiungendo un tie-break in cui ha avuto una possibilità d’oro con un set point per forzare il terzo set. Ma il sogno si è infranto quando ha sprecato l’occasione, perdendo il tie-break e il match.
Dopo l’ultimo punto, si è diretto con tono acceso verso il giudice di sedia, rivolgendogli la provocatoria domanda: "Dimmi qualcosa che hai fatto oggi da quella sedia". Questo gesto di frustrazione si è poi concretizzato in un clamoroso lancio della racchetta a terra, scatenando un coro di critiche. Questa reazione ha riacceso il dibattito sul suo comportamento in campo, già sotto esame per le recenti provocazioni verso Fognini, che hanno fatto discutere non poco.
Moutet, classe 1999, ha dimostrato di avere potenzialità sul campo, ma la sua impulsività potrebbe rivelarsi un ostacolo per la sua carriera. La comunità tennistica si interroga ora su come i suoi atteggiamenti potrebbero influenzare il suo futuro.
Le prossime settimane saranno cruciali per Moutet. La sua attenzione sarà rivolta non solo a migliorare il gioco, ma anche a controllare le emozioni e il comportamento, elementi chiave per un atleta di livello mondiale. Gli appassionati di tennis attendono di vedere se il giovane francese riuscirà a voltare pagina e a dimostrare che può essere un campione sotto pressione, sia in campo che fuori.
