Braida inedito: “Sheva lo vedemmo in Francia, Pulisic tra Donadoni e Pato”

Por Filippo Bertuzzi Calcio News, Sport News 2 min de lectura

Milano Celebra il Milan: Ricordi e Riflessioni di Ariedo Braida



La storica festa di Natale del Milan, "Flames and Fear", ha portato un'atmosfera di gioia e nostalgia all'Arena Piola di Milano, dove i tifosi rossoneri si sono riuniti per rivivere le emozioni di una straordinaria vittoria in Coppa Italia contro il Sassuolo, terminata con un clamoroso 6-1. Tra i protagonisti della serata, Ariedo Braida, il leggendario direttore sportivo del Milan, ha condiviso aneddoti inediti che hanno fatto vibrare il cuore dei presenti, accendendo la fiamma della passione rossonera.



Shevchenko: Un Pallone d'Oro Inaspettato



Uno dei momenti più toccanti è stato certamente il ricordo di Andriy Shevchenko. Braida ha raccontato come, prima di acquistarlo, nonostante alcune prestazioni deludenti, la visione di Andrea Valdinoci in Francia lo avesse colpito. "Ricordo quella serata a Kiev, quando Rezo Choconelidze, un dirigente ucraino, gli consegnò la maglia del Milan. Gli dissi in ucraino che con quella maglia avrebbe vinto il Pallone d'Oro. Non avrei mai immaginato che cinque anni dopo sarebbe effettivamente accaduto", ha dichiarato Braida, mentre i tifosi ascoltavano rapiti.



La Difficile Trattativa per George Weah



Ma le emozioni non si fermano qui. Braida ha anche parlato della complessa trattativa per portare George Weah al Milan. "Non è stata facile. George ha addirittura rinunciato a 2 miliardi di lire per facilitare l'accordo. Due miliardi! Non stiamo parlando di cento lire, ma di un sacrificio enorme", ha rivelato, lasciando il pubblico a bocca aperta e facendo emergere l'immenso valore che i grandi campioni attribuiscono alla maglia rossonera.



Pulisic: Sorprese e Confronti



Infine, un accenno al presente con il nuovo acquisto Christian Pulisic. Braida ha espresso la sua sorpresa per le qualità del giocatore: "Quando punta, vedo qualcosa di Pato e, nei suoi movimenti, mi ricorda un po' Donadoni. Tuttavia, il calcio di oggi è diverso e ogni paragone deve essere fatto con cautela", ha affermato, mostrando la sua visione acuta del calcio contemporaneo.



La serata si è conclusa con un clima di festa e un rinnovato senso di appartenenza, mentre i tifosi del Milan si preparano a vivere nuove emozioni, ispirati dai racconti di un passato glorioso e da un presente promettente. La storia del Milan continua a scriversi e ogni appassionato di calcio sa che, in questo club, il sogno e la realtà si intrecciano sempre in modi inaspettati.



Filippo Bertuzzi

Da oltre 4 anni mi dedico a scrivere di calcio, calcio mercato e sport in generale. Spero ti piacera' tutto cio che condivido qui!