Bove: l’incidente che ha colpito il sogno Roma
Ti potrebbe interessare
Gasperini: ‘Gli americani non hanno nulla da insegnarci’
Calafiori tra sogni e sfide: dalla Roma all’Arsenal, la storia di un talento in crescita
Ricevi ogni giorno le nostre bollette vincenti direttamente su Telegram o WhatsApp!
In un’intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport, Riccardo Calafiori ha tracciato il percorso della sua carriera, che lo ha portato dai colori della sua amata Roma a calcare i campi della Premier League con l’Arsenal. Un viaggio che parla di passione, amicizia e sfide superate, in un mondo dove la pressione e il talento si intrecciano.
Calafiori, cresciuto nelle giovanili della Roma, ricorda con affetto i suoi esordi. "Per me la Roma è stata un sogno diventato realtà", spiega. Tuttavia, con l’entusiasmo giovanile si è scontrato spesso con la pressione delle aspettative. "Ero troppo coinvolto, ero felice solo quando finiva la partita", ammette, ora pronto ad affrontare le gare con una nuova consapevolezza.
Nel corso della sua carriera, ha affrontato anche momenti di grande difficoltà. A soli 16 anni, un grave infortunio lo ha costretto a una dura riflessione. "Mi hanno detto che non sarei mai più tornato a giocare", racconta. Ma la determinazione e l’incoscienza tipica della gioventù lo hanno spinto a lottare e a tornare in campo, dimostrando che le sfide non possono fermare un giovane talento.
Dopo l’esperienza nel Basilea, dove ha trovato tranquillità, Calafiori ha vissuto una parentesi magica al Bologna. "Sono arrivato quasi per caso, ma ho avuto un bel feeling con il mister", confida. L’infortunio di Lucumi gli ha aperto le porte, offrendogli la possibilità di brillare in un contesto che non si aspettava.
Ora, con il suo trasferimento all’Arsenal, Calafiori vive una nuova avventura. "Giocare in Premier è un sogno, un’altra sfida personale", afferma con entusiasmo. Non è solo il prestigio dell’Arsenal a emozionarlo, ma la consapevolezza di potersi confrontare in un campionato che rappresenta il massimo per ogni giocatore.
Infine, un pensiero va al suo amico Edoardo Bove. "Quando si è sentito male, ho vissuto un momento difficile. È stata una bella botta", ricorda Calafiori, un segnale del forte legame che unisce i due giovani talenti.
Con la mente proiettata verso il futuro, Calafiori è pronto a scrivere il prossimo capitolo della sua carriera, un’avventura che promette emozioni e successi. I tifosi dell’Arsenal possono già sognare in grande.
Articoli correlati per tag
Ricevi ogni giorno le nostre bollette vincenti direttamente su Telegram o WhatsApp!
