Gattopardo Cairo: Baroni al Centro del Calcio Napoli

Por Junior Melo Calcio News 2 min de lectura

Baroni, la scelta di Cairo per un Toro "tranquillo"

Nella calda estate torinese, il presidente Urbano Cairo ha puntato su Marco Baroni per il rinnovo del Torino FC. Dopo le esperienze di Juric e Vanoli, entrambi considerati rivoluzionari, Cairo ha optato per un profilo più "aziendalista", puntando su un tecnico che sa navigare in acque tranquille.

Il video della conferenza stampa di presentazione di Baroni è stato rivelatore. Un Cairo visibilmente agitato si è contrapposto al basso profilo del nuovo mister, il quale, a 61 anni, porta con sé una lunga gavetta e un’esperienza recente alla Lazio. Qui,Baroni è stato giudicato sia un “fallito” per non aver centrato l’Europa sia un “successo” per aver mantenuto la squadra competitiva fino alla fine.

Sbarcato a Torino, Baroni non è il mister da top club, ma può inserirsi bene in una realtà di medio livello. La sfida principale sarà guidare la squadra in un ambiente avvelenato da tensioni tra la proprietà e i tifosi. L’allenatore ha già dichiarato che il suo Torino dovrà avere una “mentalità da Toro” per connettersi con la passione della piazza.

La contestazione contro Cairo è palpabile e non sembra destinata a placarsi. Baroni è consapevole che un inizio di stagione positivo sarà fondamentale per evitare le ire della tifoseria. A differenza di Vanoli, il neo mister si propone come una figura meno carismatica, scelto proprio per non “allenare i tifosi” ma per concentrarsi sui giocatori. Un approccio di riserbo che potrebbe rivelarsi vantaggioso.

Per Baroni, il Torino rappresenta un'occasione per rimanere nel giro, dopo l’epilogo a Lazio. Non ha nulla da perdere, dato che la società non gli chiede risultati immediati e, nella speranza di rilancio, il marchio Torino potrebbe fare la differenza nel suo curriculum.

Il futuro prossimo riserva una doppia sfida. Da un lato, Baroni deve dimostrare di saper gestire una rosa sulla quale Cairo non sembra disposto a investire massicciamente. Dall’altro, deve fronteggiare le aspettative di una tifoseria che, delusa, chiede a gran voce risultati. Se dovesse emergere un momento di successo, Cairo è noto per le sue manovre di “smontaggio” di progetti vincenti, quindi sarà fondamentale per Baroni navigare con astuzia in un ambiente di grande pressione.

Il Gattopardo Cairo ha scelto Baroni per mantenere l’equilibrio tra il cambiamento e la stabilità. Ora, il mister è chiamato a scrivere la sua storia, tra ambizioni e avversità nel cuore di Torino.