Gravina: ‘I giovani in Italia non giocano, ma Yamal e Douè sì’

Gravina: "Investire nei giovani per il futuro della Nazionale"

In conferenza stampa tenutasi oggi, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha voluto sottolineare l'importanza del settore giovanile italiano alla luce dei prossimi Mondiali. Con le sue dichiarazioni, Gravina ha acceso i riflettori su un tema cruciale: il potenziale non sfruttato dei talenti italiani.

Il presidente ha esordito con una nota di orgoglio per la recente vittoria della Nazionale Under 17 agli Europei. “Dobbiamo sfatare un luogo comune”, ha dichiarato, “noi produciamo tantissimi talenti, siamo primi in Europa per la costruzione e produzione del talento. Tuttavia, per creare i campioni è fondamentale offrire opportunità ai giovani”. Questo monito evidenzia la necessità di dare spazio a quegli atleti che, una volta entrati in campo, possono davvero fare la differenza.

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Gravina ha citato esempi significativi per illustrare la situazione attuale. "La pazienza e il coraggio di investire sui giovani mancano", ha lamentato. Ha menzionato Yamal, esploso grazie all'allenamento di alto livello con il Barcellona, esprimendo preoccupazione per il fatto che, in Italia, non si stia seguendo lo stesso approccio. "Doué, che ci ha affrontato nelle competizioni giovanili, non sembrava così diverso dai nostri migliori giocatori", ha continuato, sottolineando l'esigenza di una maggiore fiducia nei talenti nostrani.

La Nazionale italiana, classificata tra le più forti in Europa, si trova ora di fronte a un bivio. Mentre si prepara per le prossime competizioni, tra cui i Mondiali, le parole di Gravina lanciano un appello a club e allenatori: investire nei giovani non è solo una scelta, è una necessità. La storia recente ha dimostrato che i talenti italiani sono in grado di brillare, ma solo se vengono sostenuti e valorizzati.

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In conclusione, il futuro della Nazionale dipende dalla capacità di abbracciare e coltivare i giovani talenti. La strada da percorrere è chiara: maggiore coraggio e opportunità possono trasformare la ricchezza di talenti in successi concreti. Solo così l'Italia potrà tornare a celebrare vittorie internazionali, partendo dalla base. Il tempo per agire è ora, e speriamo che queste parole di Gravina risuonino forte e chiaro nei cuori di tutti gli interessati.

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