Il calcio in lutto: addio a una grande icona
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Morte Sergio Campana: Il Calcio Italiano in Lutto
Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Sergio Campana, storico presidente e fondatore dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC). Il decesso, avvenuto oggi, 30 ottobre 2023, all’età di 91 anni, è stato annunciato attraverso una nota ufficiale dell’AIC. Campana è morto alle ore 3:45 nella sua città natale, Bassano del Grappa, dopo un peggioramento delle sue condizioni di salute mentre si trovava in una casa di cura.
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La notizia ha scosso profondamente l’intero ambiente calcistico. L’AIC ha espresso il proprio cordoglio, sottolineando l’importanza del lavoro e dell’impatto di Campana. “L’AIC annuncia con grande dolore la scomparsa dell’Avvocato Sergio Campana. Il Consiglio Direttivo e tutti i collaboratori si stringono alla famiglia in questo momento difficile”, si legge nel comunicato.
Anche la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha reso omaggio a Campana. Il presidente Gabriele Gravina ha elogiato il suo contributo storico al calcio italiano: «Ci sono persone che lasciano un segno profondo con la loro esistenza, e Sergio Campana è sicuramente una di queste. La sua eccezionale attività ha consentito ai calciatori di acquisire una dignità formale che prima non veniva riconosciuta». Gravina ha poi aggiunto che le battaglie condotte sotto la guida di Campana hanno portato a diritti che oggi sembrano scontati.
Sergio Campana è stato una figura cardine nella storia del calcio. Originario della Serie A, ha giocato come centravanti per squadre come Lanerossi Vicenza e Bologna. Laureato in Legge, nel 1968 ha co-fondato l’AIC insieme a leggende del calcio come Gianni Rivera e Sandro Mazzola, rimanendo al timone per ben 43 anni. Il suo impegno ha portato a vittorie storiche, tra cui lo sciopero del 1974, che ha segnato un cambio epocale per i diritti dei calciatori.
La figura di Campana rappresenta una fine di un’era. Il futuro dell’AIC dovrà ora fare i conti con la sua eredità. Organizzazioni e calciatori si uniranno per onorare la memoria di un leader che ha fatto storia. I prossimi passi includeranno tributi in campo e nella comunità calcistica, rendendo omaggio a colui che ha combattuto strenuamente per i diritti del calcio professionistico.
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