Calciomercato Milan: Pedullà Attacca Allegri e la Gestione della Rosa
Nell’ultima puntata di Sportitalia Calciomercato, Alfredo Pedullà non ha risparmiato critiche al Milan, evidenziando disaccordi tra le scelte della società e le richieste del mister Massimiliano Allegri. Secondo il giornalista, l’assenza di investimenti su profili come Dusan Vlahovic e Adrien Rabiot è un chiaro segnale di una gestione confusa e poco in linea con le ambizioni del club.
Pedullà ha affermato: "Se il Milan avesse veramente voluto Vlahovic, lo avrebbe preso. Con un budget di 30-35 milioni, l’attaccante serbo è alla portata. Ma la narrazione ci dice che ha chiuso le porte, quando invece ha sempre discusso con Allegri". Questa mancanza di sinergia tra le intenzioni dell’allenatore e le decisioni dirigenziali solleva interrogativi sul futuro della squadra.
In particolare, il tentativo recente del Milan di ingaggiare Fabbian è stato descritto come emblematico delle difficoltà attuali. "Per prendere Rabiot, è necessaria una trattativa lunga e complessa, mentre il Milan sembra avere altre priorità", ha continuato Pedullà, insinuando che le scelte di mercato non seguono le necessità dell’allenatore.
L’analisi di Pedullà si è fatta sempre più incisiva, sottolineando che "un allenatore che ignora tali locuzioni deve dimettersi". Con rispetto per la carriera di Allegri, Pedullà ha messo in luce la frustrazione di chi si trova a gestire una rosa con nomi che non corrispondono alle esigenze tattiche. "Se un mister ha bisogno di certi profili e riceve altro dal comitato, non può restare in una situazione così precaria”, ha concluso.
Con l’inizio della Serie A alle porte, il Milan si trova quindi di fronte a sfide importanti. La gestione del calciomercato avrà un impatto diretto sulle prestazioni in campionato e in Champions League. Gli sguardi sono ora puntati su come la dirigenza rossonera risponderà alle richieste di Allegri e se finalmente si procederà a un mercato più coerente con le esigenze del campo.
