
La Lazio celebra 104 anni da Ente Morale

La Lazio celebra il 104° anniversario dell’onorificenza di Ente Morale
Oggi, 2 giugno, la Lazio festeggia un'importante ricorrenza: il 104° anniversario dall'assegnazione dell’onorificenza di Ente Morale. La società ha voluto ricordare questo traguardo con un comunicato ufficiale, sottolineando il significato storico di questo riconoscimento.
L'onorificenza è stata conferita nel lontano 1921, grazie a un Regio Decreto firmato dal governo dell'epoca. La Lazio, sotto la presidenza di Fortunato Ballerini, si distinse per un gesto di grande valore sociale. Durante la terribile carestia bellica, il club trasformò il proprio campo, lo stadio della Rondinella, in un orto di guerra, contribuendo a sfamare la popolazione romana. Un atto che ha permesso alla società di guadagnare un posto speciale nella storia sportiva e civile d'Italia.
Attualmente, la Lazio è l'unica società nel panorama nazionale e internazionale a portare con orgoglio questa onorificenza. Questo status ha anche avuto ripercussioni positive nei momenti critici del club. All’indomani dell’assegnazione, il Generale Giorgio Vaccaro, sei anni dopo, si oppose con successo alla fusione con la costituenda A.S. Roma, segnando una pagina fondamentale nella storia biancoceleste.
In un contesto sportivo sempre più competitivo, il club può attingere a questa eredità per rafforzare la propria identità. Con il rientro nei campionati europei e la sfida lunga e tortuosa della Serie A, questo passato di impegno e responsabilità sociale potrebbe rappresentare una fonte di ispirazione per i giocatori e la dirigenza attuale.
In vista delle prossime competizioni, la Lazio potrà contare su un pubblico sempre più affezionato e su una tradizione che la sostiene. Un’opportunità per costruire un futuro che rispetti il passato, mantenendo viva l’eredità di solidarietà e determinazione che ha caratterizzato la sua storia. La speranza è che, con l’arrivo di nuovi talenti e una gestione lungimirante, la Lazio continui a scrivere pagine importanti nel libro dello sport italiano.
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