Non accadeva da tempo nel Napoli: un addio sorprendente

Por Junior Melo Calcio News 2 min de lectura

Lazio: Sarri preoccupato per la sterilità del centrocampo

Oggi, la Lazio di Maurizio Sarri affronta un problema inquietante che minaccia il suo cammino verso un posto in Europa. La squadra, nella stagione 2024/2025, ha mostrato una sterilità offensiva preoccupante, con soli 6 gol segnati dai centrocampisti. Un dato che colloca la Lazio sul fondo della classifica, insieme a Monza e Lecce.

Questa situazione non è solo un campanello d'allarme, ma riporta alla mente una realtà storica ben nota ai tifosi biancocelesti. L'ultima volta che i centrocampisti della Lazio furono così poco incisivi risale alla stagione 2005/2006. Allora, sul campo si alternavano calciatori come Liverani, Mudingayi e Behrami, noti più per la loro solidità difensiva che per l'apporto offensivo.

Adesso, l'urgenza di un cambiamento è alle porte. Il tecnico Maurizio Sarri ha investito sul giovane nigeriano Fisayo Dele-Bashiru, puntando su di lui per riaccendere la dinamicità del centrocampo. Sarri spera che Dele-Bashiru possa trasformarsi nella chiave per scardinare le difese avversarie con le sue incursioni.

Tuttavia, il peso del riscatto non può gravare solo sulle spalle di un singolo. Mattéo Guendouzi, alla sua debole stagione con sole 3 reti, deve dare il massimo per sostenere l'attacco. Le responsabilità ricadono anche su Matías Vecino, che, con un buon fiuto per il gol, e Danilo Cataldi, autore di 11 reti, sono chiamati a materializzare le occasioni.

Il campo di gioco diventerà il vero banco di prova per la Lazio, e il lavoro di Sarri sarà cruciale nei prossimi mesi. Per tornare nelle posizioni che competono a questo club, il potenziale offensivo del centrocampo deve essere sbloccato.

La Lazio ha bisogno di ripristinare la sua tradizione di gioco offensivo, e i prossimi incontri in Serie A rappresentano un'opportunità per dimostrare che il cambio di passo è possibile. L'appuntamento con la storia è in arrivo, e Sarri sa che non c’è tempo da perdere.