Rodri pronto al ritorno in campo: Manchester City e Juventus si affrontano nella Coppa del Mondo per Club
Il palcoscenico รจ pronto per la grande sfida di giovedรฌ: Manchester City contro Juventus nella Coppa del Mondo per Club. Questa partita rappresenta un crocevia fondamentale per entrambe le squadre. I Citizens devono assolutamente vincere per evitare di chiudere secondi nel girone, ipotizzando un incrocio scomodo con il Real Madrid agli ottavi.

Dopo un lungo infortunio al legamento crociato, Rodri potrebbe finalmente tornare titolare. Il centrocampista spagnolo ha giร messo a segno 30 minuti in due partite di fase a gironi, ma non รจ ancora riuscito a partire dal primo minuto. Tuttavia, Pep Guardiola sembra intenzionato a schierarlo in un match cosรฌ delicato.
Altri nomi importanti potrebbero ritornare in campo. Ruben Dias, Phil Foden e Rayan Cherki potrebbero essere disponibili dopo aver saltato la recente goleada per 6-0 contro lโAl-Ain. Anche se Ilkay Gundogan ha brillato con una doppietta in quella partita, la competitivitร del City in termini di rosa consentirebbe a Guardiola diverse opzioni.
In porta, Ederson รจ pronto a riprendersi il suo posto dopo il turno di riposo. Sulle fasce offensive, la concorrenza รจ ormai alta: Savinho e Jeremy Doku si contendono una maglia da titolare. Ironia della sorte, il giovane Rico Lewis tornerร dopo la squalifica, ma Matheus Nunes potrebbe confermare la sua titolaritร grazie a prestazioni solide.
In vista dell’incontro, la formazione probabile del Manchester City appare la seguente: Ederson; Nunes, Akanji, Dias, Gvardiol; Reijnders, Rodri; Savinho, Cherki, Foden; Haaland. Con una rosa cosรฌ talentuosa, Guardiola avrร lโimbarazzo della scelta.
La sfida di giovedรฌ non sarร solo una questione di punti; รจ una battaglia di prestigio tra due colossi del calcio mondiale. E per il City, il rientro di Rodri potrebbe fare la differenza nel tentativo di coronare un sogno. La Coppa del Mondo per Club attende i protagonisti, e la platea si prepara a vivere un grande spettacolo.
