Lazio: silenzio e tensione a Formello dopo il ko di Como
Dopo la pesante sconfitta contro il Como, a Formello si respira un’atmosfera di grande tensione. Il tecnico Maurizio Sarri ha deciso di rimandare ogni confronto tra staff e giocatori, lasciando molti interrogativi in sospeso. La Lazio non riesce a vincere in casa contro l’Hellas Verona dal febbraio 2025, e il clima non è affatto sereno in vista di questo delicato impegno.
Sarri, noto per il suo stile di gioco verticale e ragionato, si aspettava una reazione immediata sul campo comasco. Invece, ha dovuto assistere a una squadra priva di idee e poco aggressiva. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il mister ha definito la prestazione “spaventata”, con i biancocelesti messi sotto pressione dai giovani talenti avversari.
Leggi anche:
Juventus, Koopmeiners: "Voglio migliorare e segnare di più, ma la squadra è sulla strada giusta"Il “Comandante”, come viene chiamato, ha scelto di prendersi un giorno e mezzo per riflettere prima di affrontare il team. Domani, a Formello, è in programma un confronto faccia a faccia, dove si analizzeranno gli errori e si cercheranno soluzioni.
Un dato preoccupante è il numero di gol subiti all’inizio del secondo tempo: ben 16 in stagione, di cui 12 nella scorsa Serie A. Questo segna una fragilità sia mentale che tattica che non può essere sottovalutata. Sarri ha visto riflessi della Lazio di un tempo, una formazione piatta e demotivata, lontana dai suoi standard.
C’è la speranza che il match di Como sia stata solo una giornata storta. Tuttavia, se il copione dovesse ripetersi contro il Verona, Sarri è pronto a prendere decisioni drastiche. Durante la sosta, potrebbe infatti arrivare una vera e propria rivoluzione tattica, con un possibile cambio di modulo. L’obiettivo è rilanciare una squadra che sembra aver smarrito fiducia e identità.
La Lazio si prepara quindi a un banco di prova fondamentale. La gara contro il Verona rappresenta non solo un’opportunità di riscatto, ma anche un momento cruciale per il futuro della stagione biancoceleste. La riflessione di Sarri e le scelte che seguiranno saranno decisive per il destino della squadra nelle prossime settimane.