Squalifica finita per Paratici: la mossa verso il Milan
Finisce la squalifica di Fabio Paratici: cosa aspettarci dal futuro?
Oggi, 21 luglio 2025, si chiude definitivamente la squalifica di Fabio Paratici, durata 30 mesi e connessa all’inchiesta sulle plusvalenze della Juventus. La sentenza, emessa dalla FIGC il 20 gennaio 2023, aveva imposto a Paratici il divieto di operare in qualsiasi attività federale fino a oggi. Grazie a un ricorso, la FIFA gli ha consentito di ricoprire ruoli con mansioni ridotte, aprendo la strada a un possibile ritorno nel mondo del calcio.
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La situazione attuale è di grande fermento. Con la scadenza della squalifica, Paratici è pronto a rioccupare un ruolo di rilievo. Questa primavera, si era avvicinato al Milan per il posto di direttore sportivo, attirato dall’interesse di Zlatan Ibrahimovic, che lo aveva fortemente voluto. Tuttavia, i piani sono cambiati quando l’amministratore delegato Giorgio Furlani ha tornato dagli Stati Uniti dopo un incontro con il proprietario Gerry Cardinale, decidendo di procedere in un'altra direzione.
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I protagonisti di questa vicenda sono chiari. Fabio Paratici, ex dirigente bianconero, ha dimostrato una grande capacità di costruire squadre competitive. Dall'altro lato, il Milan ha una necessità urgente di rinnovare il proprio organico, soprattutto in vista della prossima stagione di Serie A e delle competizioni europee.
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In questi primi giorni di libertà, le speculazioni sul futuro di Paratici si intensificano. Potrebbe tornare a essere un protagonista nel calciomercato, sia come consulente che in un ruolo dirigenziale. Le trattative già avviate e il panorama calcistico italiano potrebbero offrire opportunità interessanti.
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Le prossime settimane saranno decisive. Il Milan, con i suoi progetti di rinnovamento, potrebbe considerare di riaverlo in squadra, oppure Paratici potrebbe cercare opportunità altrove. Con questa nuova libertà, le possibilità sono molteplici. Resteremo con il fiato sospeso, in attesa di scoprire quale sarà la sua prossima mossa.
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