Valencia 3-0, espulsione Anjorin: torna Zapata in forma

Por Junior Melo Calcio News 2 min de lectura

Trofeo Naranja: il Toro affonda al Mestalla contro il Valencia (3-0)

Il Torino esce con le ossa rotte dal Mestalla, dove ieri ha affrontato il Valencia nel Trofeo Naranja, incassando una pesante sconfitta per 3-0. La squadra di Baroni si è presentata in campo con un atteggiamento troppo passivo, subendo un gol al 20’ dopo aver già tremato in due occasioni.

La partita ha mostrato chiaramente le lacune difensive del Torino, che ha faticato a contenere le ripartenze avversarie. Dopo il secondo gol dei valenciani, il Toro ha addirittura rischiato l’imbarcata, complici anche decisioni arbitrali difficilmente comprensibili. A metà secondo tempo, un rosso lascia i granata in dieci, accentuando ulteriormente la difficile situazione in campo.

Un episodio chiave è stato il clamoroso errore di Aboukhlal, che, sul 2-0, ha sprecato una ghiotta occasione per riaprire la partita. La leggerezza in fase offensiva ha caratterizzato l'intera prestazione della squadra, incapace di finalizzare le poche occasioni create. La nota dolente è un attacco rimasto colpevolmente muto.

Nonostante la sconfitta, ci sono alcuni spiragli di speranza per il Torino. L’esordio di Simeone nel finale e il ritorno in campo di Duvan Zapata – benché tardivo e più simbolico che utile – offrono qualche motivo di ottimismo. I tifosi granata attendono con entusiasmo il recupero del colombiano in vista dell’esordio in Serie A contro l'Inter.

Guardando al futuro, la squadra di Baroni dovrà necessariamente lavorare sulle proprie fragilità. L’attenzione di tutti è rivolta alla prossima sfida, dove servirà una reazione forte e concreta. Sarà fondamentale affinare la fase difensiva e ritrovare la cinicità in attacco, per non farsi travolgere dalla pressione all'inizio del campionato.

Il Torino ha ora l'opportunità di reagire e correggere il tiro. In un momento di difficoltà, il supporto dei tifosi sarà cruciale. Con fiducia e determinazione, i granata dovranno ricaricare le energie per affrontare al meglio la prossima prova di campionato.

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