Gol, trofei, magie, la Juve: 50 sfumature di Del Piero

Por Filippo Bertuzzi Calcio News, Sport News 5 min de lectura



La bandiera bianconera festeggia un compleanno molto importante. Dal soprannome al vecchio ruolo di portiere fino alla Juve e alla Nazionale. Scopriamo tutte le curiosità sulla vita e la carriera di Alex.



Sentirsi improvvisamente un po’ più vecchi, a prescindere dall’età, o rivivere attimi felici abbandonandosi con piacere a un viaggio nel tempo. Non ci sono altre strade quando un campione dello sport festeggia un compleanno “rotondo”. Troppi ricordi. Oggi Alessandro Del Piero compie 50 anni e da parecchi ci fa compagnia: i gol, ovviamente, ma anche il comportamento, le parole sempre misurate, le pubblicità, i commenti in tv. E’ entrato nelle nostre case e non ne è più uscito perché ha sempre mostrato valori imprescindibili. Ecco i momenti salienti della sua carriera.



1. Il Soprannome


A casa è sempre stato Ale, i tifosi hanno aggiunto la x finale. Poi ci ha pensato l’Avvocato Agnelli: Pinturicchio, per la sua qualità quasi pittorica, e poi Godot, quando ci si aspettava un ritorno ai migliori livelli.



2. Il Ruolo


Attaccante? Già. Ma mamma Bruna sperava facesse il portiere per evitare le botte. Invece il fratello Stefano, ex giocatore di talento, non aveva dubbi: numero 10.



3. Il Poster


Nella cameretta c’erano tante immagini di Michel Platini: il 10, le punizioni, il gol come missione. Ispirazione continua.



4. L'Interruttore


I primi calci si tirano nel garage di casa. L’interruttore della luce è l’incrocio dei pali: la perfezione va allenata fin da piccoli.



5. I Capelli


La Juve lo acquista, lui si presenta in sede e firma il contratto. Poi Boniperti lo manda dal barbiere ad accorciare la zazzera. Ale ha segnato con i capelli lunghi, corti o rasati a zero.



6. Tentazioni


Dove avrebbe potuto giocare Ale? Al Milan, al Parma, e nel 2012, offerte dalle milanesi e dal Liverpool.



7. Il Rito


Chi non è mai stato a Villar Perosa non può capire cosa sia Villar Perosa. E lì, nel delirio di una liturgia pagana, Ale è sempre stato il più amato.



8. Il Debutto


Le storie più belle iniziano spesso in modo anonimo: fuori Ravanelli, dentro Del Piero, al 73’ di un dimenticabile Foggia-Juve del 12 settembre 1993.



9. Il Feeling


L’amore con i tifosi nasce subito: nella primavera del 1994, Ale segna la sua prima tripletta al Parma, diventando la speranza per il popolo bianconero.



10. L'Educazione


Del Piero ha sempre dimostrato un'educazione impeccabile, anche nei momenti di tensione.



11. La Magia


Il suo gol alla Fiorentina fra un mesetto farà 30 anni. Un momento di genio che rimarrà nella storia.



12. Il Gol alla Del Piero


Il tiro a giro prima che diventasse di moda: delicatezza e precisione.



13. Il Tridente Perfetto


Vialli-Ravanelli-Del Piero: la Juve di Lippi conquista scudetto e Champions grazie a un attacco nato per caso.



14. La Champions del '96


Il trionfo più desiderato, con tanti gol e un rigore che non dovette nemmeno tirare nella finale di Roma.



15. L'Infortunio


Un momento difficile nella sua carriera, ma un segno di resilienza.



16. L'Evoluzione


Da numero 10 a uomo squadra, sempre pronto a far girare i compagni.



17. Nessun Rimpianto


Del Piero ha sempre saputo convivere con l’errore, affrontando ogni sfida con intelligenza.



18. Le Lacrime


Un momento toccante nella sua carriera, dedicando un gol al papà.



19. La Specialità


Un maestro nel tiro, capace di colpire con entrambi i piedi.



20. La Non Reazione


Un gesto di grande classe in un momento di provocazione.



21. Affinità Elettive


Del Piero ha sempre trovato sintonia con i grandi campioni.



22. Tra i più Grandi


Sei candidature al Pallone d’oro, un segno della sua grandezza.



23. Le Punizioni


Un esperto nei calci piazzati, sempre preciso e potente.



24. I Rigori


Un record straordinario dal dischetto, vincendo con la Nazionale e la Juventus.



25. Qualità


Un giocatore che sapeva far giocare bene i suoi compagni.



26. Il 5 Maggio


Un trionfo speciale che resterà nella memoria dei tifosi.



27. La Linguaccia


Un’esultanza iconica che ha segnato un’epoca.



28. Sul Tetto del Mondo


Un’estate indimenticabile e un rigore che ha portato alla gloria.



29. La Serie B


Un viaggio difficile, ma pieno di orgoglio e determinazione.



30. La Generosità


Un gesto da capitano che dimostra il suo grande cuore.



31. Il Rispetto


Un grande campione riconosciuto anche dagli avversari.



32. Maniacale


Un pioniere nel prepararsi atleticamente.



33. Il Senso di Responsabilità


Un leader che si prendeva le sue responsabilità.



34. Il Videomessaggio


Un momento decisivo per il suo futuro alla Juve.



35. L'Unica Panchina Dolce


Un momento commovente per la storia juventina.



36. I 4 Stadi


Quattro stadi, un'unica maglia, un amore eterno.



37. Il Bar a Filadelfia


Un uomo autentico, lontano dalle pressioni moderne.



38. L'Addio


Una festa d’addio che nessuno dimenticherà.



39. La Voglia di Conoscenza


Un campione sempre curioso, pronto a scoprire il mondo.



40. Senso di Appartenenza


Un vero juventino, con una mentalità vincente.



41. Vita Blindata


Un'icona che attirava l'attenzione ovunque andasse.



42. L'Avversario Preferito


La Lazio, la sua squadra "preferita" in campo.



43. Il Giappone


Un legame speciale con il popolo giapponese.



44. Musica e Calcio


Un campione anche fuori dal campo, con amici famosi.



45. Il Derby


Festa del suo 50° compleanno proprio nel giorno del derby di Torino.



46. Gli Allenatori


Relazioni che hanno segnato la sua carriera.



47. Il Partner Ideale


Una coppia eccezionale con Trezeguet.



48. Gli Altri Sport


Un appassionato di basket, tennis e golf.



49. Figli d'Arte


Un padre orgoglioso che incoraggia i suoi figli nello sport.



50. Fino alla Fine


Un motto per gli juventini e un augurio per il futuro di Del Piero.




Filippo Bertuzzi

Da oltre 4 anni mi dedico a scrivere di calcio, calcio mercato e sport in generale. Spero ti piacera' tutto cio che condivido qui!