Il coach di Musetti: segreti e aneddoti sul talento
Musetti in semifinale al Roland Garros: la felicità di Tartarini
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Parigi, 4 giugno 2025 – È un momento di grande gioia per Simone Tartarini, coach di Lorenzo Musetti, che ha conquistato la semifinale del Roland Garros. A soli 23 anni, il talentuoso tennista di Carrara ha stupito il mondo con un percorso che lo ha visto sempre almeno in semifinale nei principali tornei sulla terra rossa, e ora si unisce a leggende come Rafa Nadal e Novak Djokovic.
Tartarini, che ha iniziato a lavorare con Musetti quando il ragazzo aveva appena otto anni, sottolinea i progressi fatti dall’allievo. L’allenatore evidenzia la gestione della crisi fisica durante il match con Frances Tiafoe, dove, nonostante la stanchezza, Lorenzo ha dimostrato una maturità rara. “Recentemente ha giocato senza sosta e, nonostante le difficoltà, è riuscito a rimanere lucido”, afferma Tartarini.
A Parigi, Musetti ha messo insieme una striscia impressionante di 19 match vinti sulla terra rossa, solo Alcaraz ha fatto meglio. L’allenatore sa che ora occorrerà recuperare forze e ha acconsentito alla richiesta di Lorenzo: “Mercoledì è giorno libero, non toccherò la racchetta”, ha affermato il giovane tennista. “È fondamentale ricaricare le batterie in vista della semifinale”.
La preparazione di Musetti è un lavoro costante e scrupoloso. “Ho visto un miglioramento enorme nel suo servizio e nel dritto”, ha detto Tartarini, ricordando i sacrifici affrontati durante il percorso. Da quando Lorenzo ha vinto l’Australian Open Under 18, il loro viaggio è stato costellato di sfide e successi, ma entrambi hanno continuato a credere nel potenziale dell’altro.
E mentre Jannik Sinner elogia la crescita di Musetti, il panorama del tennis italiano si illumina. “Il gruppo è meraviglioso; ci sosteniamo l’un l’altro”, afferma Tartarini. Gli ingredienti sono tutti in campo: talento, dedizione e un’ottima squadra.
Adesso, con un attento recupero e un piano strategico, Musetti è pronto a dare il massimo nella semifinale. Tartarini e Musetti sognano in grande, convinti che le prossime tappe possano riservare ancora grandi sorprese. <<La medaglia olimpica di Parigi rimarrà sempre il mio più grande orgoglio>>, conclude Tartarini, guardando oltre il presente verso un futuro luminoso.
L’ormai famoso duo, coach e allievo, sta scrivendo una straordinaria pagina nel tennis italiano, e Parigi sta solo iniziando a scoprire la sua storia.
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