Nella prima partita della serie, i Golden State Warriors hanno ottenuto una sorprendente vittoria, nonostante l’assenza del loro stella, Stephen Curry, che ha subito uno stiramento al polpaccio e sarà costretto a rimanere fuori per una settimana. Il suo rientro è previsto per il terzo o il quarto incontro della serie, a seconda della sua rivalutazione. In attesa del ritorno di Curry, i compagni di squadra dovranno affrontare una sfida significativa, specialmente contro i Minnesota Timberwolves, che hanno dimostrato di essere un avversario temibile, guidati dall’ottima performance di Jimmy Butler III e Buddy Hield, autori di 44 punti combinati nella gara d’apertura.
La seconda partita ha visto un cambio di scenario significativo, con i Timberwolves che hanno iniziato con grande slancio, mettendo in atto un parziale di 13-0. La determinazione di Anthony Edwards, prima della sua uscita per un infortunio alla caviglia, ha dato quella carica necessaria ai suoi compagni. Julius Randle, già sotto i riflettori per la sua scarsa resa nei playoff precedenti, ha iniziato forte, mettendo a segno 16 punti nel primo tempo e dimostrando il suo valore. Tuttavia, l’assenza di Curry si è fatta sentire nel rendimento dei Warriors, che si sono trovati a lottare per trovare il ritmo, con Hield che ha realizzato solo un tiro da tre.
Col passare della partita, i Timberwolves hanno mantenuto il controllo, con Randle che ha concluso con un totale di 24 punti. Nonostante un tentativo di rimonta dei Warriors, compreso un run di 16-6, i numerosi errori controllati (ben 16 palle perse) hanno compromesso le possibilità di una ribalta. L’energia dello stadio è calata quando Edwards è uscito, ma la difesa dei Timberwolves si è cementata e ha respinto gli attacchi avversari. Con il punteggio fissato sul 117-93 alla fine, Minnesota ha pareggiato la serie, segnando la propria entrata nella competizione con slancio e fiducia per i prossimi incontri.
Guardando avanti, la serie è ora in parità e i Timberwolves si dirigono verso i giochi 3 e 4 con l’obiettivo di ottenere un vantaggio significativo. La prestazione di gioco, stratagemmi tattici adottati e come i Warriors si adatteranno all’assenza di Curry saranno fattori chiave nelle prossime uscite. Sarà interessante vedere se i Warriors riusciranno a riprendersi e ritrovare la loro chimica di squadra, o se i Timberwolves, spinti da Randle e una solida difesa, segneranno un ulteriore passo avanti nella ricerca di un’uscita di successo nella postseason.
