Mancini parla della Nazionale e dell’Inter: l’intervista a La Gazzetta dello Sport
Nell’ultima intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Roberto Mancini analizza il momento attuale della Nazionale azzurra e non perde l’occasione per commentare anche le sorti dell’Inter. Le sue parole offrono spunti interessanti su entrambi i temi.
Riguardo alla finale di Champions League giocata di recente, Mancini non ha risparmiato critiche. "Partita iniziata male: prendere due gol in 20 minuti ti costringe a giocare in modo diverso rispetto a quanto preparato", ha dichiarato. Tuttavia, l’ex commissario tecnico ha riconosciuto la superiorità del Paris Saint-Germain: "È stata una squadra più forte, stop". Queste dichiarazioni evidenziano la difficoltà delle squadre italiane nel competere a certi livelli europei.
Mancini ha anche risposto a domande riguardo a un possibile ritorno sulla panchina dell’Inter, dopo l’addio di Simone Inzaghi. "Mai sentito nessuno dell’Inter", ha detto. Sull’allenatore attuale, Igor Tudor, ha manifestato approvazione: "Ha fatto bene". Le sue parole fanno intravedere una certa distanza dalla dirigenza nerazzurra, al momento concentrata sul presente.
Per quanto riguarda la lotta scudetto, Mancini ha sottolineato l’importanza del calciomercato. “Dipende da quanto si rinforzeranno le altre,” ha spiegato, indicando il Napoli come possibile favorita. "Ha le possibilità economiche per rinforzarsi e partirà avvantaggiato". D’altra parte, ha anche avvertito di non sottovalutare la Juventus, storica rivale dell’Inter e squadra sempre temibile.
In conclusione, la situazione in Serie A si complica con l’avvicinarsi del calciomercato. Le scelte che verranno fatte nelle prossime settimane potrebbero essere decisive per il futuro dell’Inter e per le altre grandi del campionato. Mancini, con la sua esperienza, offre un’analisi chiara e precisa, mentre i tifosi aspettano con trepidazione i prossimi sviluppi.
