Durante una gara del 8 novembre 2021, tra i Miami Heat e i Denver Nuggets, un fallo di Markieff Morris su Nikola Jokic ha scatenato un tumulto. Morris viene colpito alle spalle da Jokic, portando a una situazione tesa. Conseguenze? Espulsioni, una sospensione per Jokic e una salata multa di 50.000 dollari per Morris.
Oltre l’incidente: le parole, le minacce e il drama sui social
I giorni successivi alla gara sono stati tempestosi. Fratelli, amici e tifosi si sono uniti al coro di accushe e minacce su piattaforme come Twitter e Instagram. In particolare, i gemelli Morris e i fratelli di Jokic hanno dimostrato di non essere pronti a mettere da parte le differenze.
Ne “All that smoke”, condotto da Matt Barnes e Stephen Jackson, Markieff Morris ha dato la sua versione dei fatti. “È stato un colpo basso, ma avrà quello che si merita, non vi preoccupate“, ha dichiarato, suggerendo una rivalità ancora viva e pulsante con Jokic.
Il ritorno in campo di Morris: tra infortuni e scelte di squadra
Dopo l’incidente, Morris è rimasto fuori dal campo per più di 4 mesi, non per un infortunio, ma come una scelta strategica dei Miami Heat. “Era per proteggermi da me stesso”, ha ammesso.
Il futuro: riconciliazione o nuova rissa?
Nonostante Morris non abbia avuto l’opportunità di affrontare di nuovo Jokic in campo, il fuoco della rivalità sembra lontano dall’essere spento. E con Morris attualmente senza una squadra NBA, la domanda rimane: rivedremo mai questi due giocatori faccia a faccia di nuovo?
