Djokovic in campo al Roland Garros: il ritiro è ancora lontano
In un clima di incertezze sul futuro, Novak Djokovic si prepara a scendere in campo per il suo amato Roland Garros. Dopo alcuni problemi fisici, il campione serbo di 38 anni è tornato in forma e atteso per il suo debutto contro lo statunitense McDonald. La sua determinazione è chiara: non vuole mancare uno dei tornei più prestigiosi della sua carriera.
Djokovic, che ha già conquistato il trofeo parigino in ben quattro occasioni, ha voluto condividere le sue sensazioni in conferenza stampa. In particolare, ha affrontato il tema del suo futuro nel tennis, suscitando molte speculazioni riguardo a un potenziale ritiro. Tuttavia, Nole ha smontato ogni ipotesi, affermando: “Non ho pensato alla data esatta del mio ritiro”. Le sue parole seguono una riflessione sui suoi rivali storici, come Rafael Nadal, Roger Federer e Andy Murray, con cui ha conversato del loro addio al circuito.
L’assenza di Djokovic in alcuni recenti tornei ha alimentato voci su una possibile chiusura della sua carriera. Ma il serbo contrasta queste insinuazioni con energia: “Non ho intenzione di fermarmi”, lasciando intendere che ha ancora la voglia di competere contro atleti più giovani. La sua passione per il gioco è evidente, e non mostra segni di cedimento malgrado le sfide fisiche che ha dovuto affrontare.
Un altro punto interessante è la conclusione della sua breve collaborazione con l’allenatore Andy Murray. Djokovic ha spiegato: “Ci siamo sentiti e abbiamo concordato la fine del nostro rapporto professionale. Andy è una persona fantastica”, segnalando il rispetto reciproco tra i due campioni.
Mentre il Roland Garros si avvicina, Djokovic sembra pronto a lanciarsi in questa avventura con ritrovata determinazione. La sua carriera, ancora ricca di successi e sorprese, promette di mantenere viva l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis.