Gli Internazionali d’Italia di quest’anno sono stati caratterizzati da molte prime volte. Il torneo, infatti, si è allungato a due settimane e ha visto la partecipazione di 96 giocatori e 96 giocatrici, il doppio rispetto all’anno precedente. Inoltre, sono state registrate presenze italiane molto più ampie del solito, con 24 tennisti in tabellone dopo le qualificazioni che avevano visto in gara 11 uomini e 7 ragazze. L’allargamento dei tabelloni ha fatto sì che quelle che occupavano nella meritocrazia un posto fra il quattordicesimo e il ventesimo non potessero essere troppo competitive, giustificando i punteggi severissimi che hanno subìto.
Il favorito per la vittoria, secondo il giornalista, è Sinner, il quale potrebbe dover affrontare in sequenza Kokkinakis, Shevchenko o Baez, Khachanov o Cerundolo, Paul, van de Zandschulp, Shelton o Ruud per arrivare in semifinale, dove potrebbe incontrare uno diverso da Djokovic. È possibile che la programmazione della prima settimana debba subire per il maltempo qualche slittamento che però non dovrebbe riflettersi sulla seconda.
Tuttavia, ci sono stati diversi acquirenti di biglietti che hanno segnalato di essere stati presi in contropiede dalla programmazione di quarti di finale e semifinali, che ha optato per un “SuperSaturday” anziché la tradizionale giornata delle semifinali di venerdì. Non tutti coloro che si sono prenotati per tempo i biglietti sono stati ripagati per la loro solerzia. Molti hanno pensato che la giornata delle semifinali fosse quella di venerdì, come accade in tutti gli Slam ormai e adesso anche nei Masters 1000 di Miami e Madrid, ma non a Indian Wells, mentre Shanghai, altro Masters 1000 “allungato” non ha comunicato la sua programmazione.
Inoltre, il Masters 1000 di Madrid ha cambiato programmazione dopo che lo scorso anno il povero Zverev, che finì di giocare quasi sempre fino a notte fonda, semifinale compresa, non riuscì quasi a difendersi contro Alcaraz in finale e ne disse di tutti i colori sulla programmazione che lo aveva certamente danneggiato. Il sospetto che tutto fosse avvenuto per favorire l’enfant du pays Carlitos Alcaraz fu per molti quasi una certezza. Gli acquirenti di biglietti dovranno fare meglio a guardare il tipo di programmazione e poi acquistare sapendo che cosa acquistano. La FITP, inoltre, dovrà annunciare la sua programmazione per evitare di mettere in difficoltà i migliori clienti, quelli che acquistano con largo anticipo e consentono la prevendita.