L’Assemblea Capitolina ha dato il via libera alla delibera del pubblico interesse per lo stadio della Roma, il progetto ora passerà alla fase successiva. Nel frattempo, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia ha toccato il tema dello stadio Flaminio in un’intervista a Repubblica. Secondo Veloccia, l’amministrazione capitolina ha proposto alla Lazio di lavorare sullo stadio Flaminio, ma non ha ottenuto riscontri dal presidente Lotito. Cassa Depositi e Prestiti e Credito Sportivo hanno mostrato un forte interesse nel progetto di rigenerazione del Flaminio, ma se non si dovesse concretizzare, Roma Capitale potrebbe intervenire per recuperarlo.
La delibera del pubblico interesse per lo stadio della Roma è stata approvata dall’Assemblea Capitolina lo scorso martedì, il che significa che il progetto potrà procedere alla fase successiva. Il nuovo stadio, che dovrebbe sorgere nel quartiere di Tor di Valle, sarà di proprietà del club giallorosso e avrà una capacità di circa 52.000 posti. Il progetto prevede anche la creazione di un parco pubblico di circa 50 ettari e la riqualificazione dell’area circostante. Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione della delibera, sottolineando che il progetto rappresenta un’occasione per la città di migliorare la sua offerta turistica e sportiva.
Passando alla Lazio, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia ha parlato del progetto di rigenerazione dello stadio Flaminio in un’intervista a Repubblica. Secondo Veloccia, l’amministrazione capitolina ha proposto alla Lazio di lavorare sullo stadio Flaminio, ma non ha ottenuto riscontri dal presidente Lotito. Cassa Depositi e Prestiti e Credito Sportivo hanno mostrato un forte interesse nel progetto di rigenerazione del Flaminio, ma se non si dovesse concretizzare, Roma Capitale potrebbe intervenire per recuperarlo. L’assessore ha sottolineato l’importanza di favorire processi di rigenerazione urbana, anche attraverso la riqualificazione degli impianti sportivi.