“Scandalo nel calcio italiano: club puniti in classifica per violenza su arbitri da parte dei loro dirigenti!”

La FIGC ha deciso di adottare una serie di misure contro la violenza negli stadi, aumentando le sanzioni edittali per chi si macchia di comportamenti violenti. In particolare, la normativa prevede il raddoppio del minimo edittale per chi aggredisce gli arbitri, equiparando lo sputo a condotta violenta e prevedendo la sanzione minima di due anni di squalifica/inibizione. Inoltre, per le condotte violente che provocano lesione personale accertata da referto medico il minimo edittale passa da due anni a quattro anni.

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Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha sottolineato l’importanza di contrastare la violenza negli stadi, che rappresenta un problema sempre più diffuso nel calcio italiano. Per questo motivo, è stata introdotta la sanzione minima di due punti di penalizzazione in capo alla società nel caso in cui ad aggredire gli arbitri siano coinvolti dirigenti. In questo modo, si vuole incentivare le società a fare la propria parte nella lotta contro la violenza e garantire la sicurezza degli arbitri sul campo di gioco.

Le sanzioni previste per le condotte ingiuriose o irriguardose nei confronti degli arbitri sono state aumentate del doppio, al fine di tutelare ancor di più l’integrità degli arbitri e la loro dignità sul campo di gioco. Tutto ciò è stato possibile grazie all’approvazione della normativa sul raddoppio delle sanzioni edittali, che rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la violenza negli stadi.

Il presidente Gravina ha inoltre congratulato il nuovo presidente dell’Aia, Carlo Pacifici, eletto durante l’Assemblea di domenica scorsa. Questo dimostra che la FIGC è sempre attenta alle esigenze del calcio italiano e si sta impegnando per garantire la massima sicurezza e il rispetto degli arbitri sul campo di gioco. La lotta contro la violenza negli stadi è una battaglia che coinvolge tutti gli attori del mondo del calcio e la FIGC è pronta a fare la sua parte per garantire un calcio sempre più sano e rispettoso delle regole.

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