L’Inter si avvia alla finale di Champions League con una grande vittoria nel derby contro il Milan, che ha visto i nerazzurri prevalere per 2-0. Nonostante il Milan abbia colpito un palo con Tonali e abbia beneficiato di un annullamento del Var su un presunto rigore, la superiorità dell’Inter è stata evidente in ogni fase del gioco. L’Inter ha dimostrato di essere in una forma fisica superiore e di avere un potenziale tecnico superiore rispetto al Milan, come dimostrato dalla vittoria in quattro derby su quattro quest’anno. La sconfitta del Milan ha anche messo in luce le debolezze della sua campagna acquisti, con Inzaghi che ha potuto contare su Dzeko e Mkhitaryan, due riserve di lusso di Lukaku e Brozovic, entrati a partita in corso.
L’Inter è partita subito forte, segnando il primo gol dopo appena otto minuti con Dzeko, che ha sfruttato un calcio d’angolo battuto da Dimarco. Pochi minuti dopo, Mkhitaryan ha raddoppiato il vantaggio dell’Inter con un gran destro alle spalle di Maignan. Il Milan ha reagito, colpendo un palo con Calhanoglu e cercando di dimezzare lo svantaggio con Diaz e Messias, ma l’Inter è rimasta salda in difesa e ha tenuto a bada gli attacchi avversari.
Nella ripresa, il Milan ha cercato di reagire inserendo Origi al posto di Saelemaekers e Thiaw al posto di Kjaer, ma è stato ancora una volta l’Inter a colpire un palo con Dimarco. Inzaghi ha deciso di rilanciare Lukaku al posto di Dzeko per gestire il vantaggio, mentre Pioli ha sostituito Calhanoglu e Lautaro con Gagliardini e Correa, decisioni che sono state critiche da alcuni osservatori.
La partita si è conclusa con la vittoria dell’Inter, che si avvia alla finale di Champions League con grande determinazione e ambizione. Il Milan, invece, dovrà lottare per rimanere in corsa per la qualificazione alla prossima edizione della competizione europea.