Il Torino Primavera ha raggiunto le semifinali dei playoff, un traguardo che probabilmente non ci si aspettava ad inizio stagione. L’allenatore, Moreno Longo, ha dichiarato che il suo obiettivo principale era quello di salvare la squadra il prima possibile, ma la crescita dei ragazzi durante la stagione ha portato alla qualificazione per i playoff. Longo ha anche sottolineato l’importanza di trasmettere una mentalità combattiva ai suoi giocatori, considerando il livello di difficoltà del campionato.
L’allenatore ha una vasta esperienza nel calcio giovanile, avendo vinto il campionato Primavera nel 2004 con la Roma. Longo ha consigliato ai suoi giocatori di godersi questa esperienza e di cercare di mostrare le loro qualità nella partita contro la Roma o la Fiorentina.
L’allenatore ha anche commentato le differenze tra il calcio giovanile di vent’anni fa e quello di oggi, sottolineando un maggior livello di competitività e la necessità dei giovani di lavorare sodo per avere successo.
Il Torino Primavera ha avuto una striscia positiva di nove vittorie, due sconfitte e sei pareggi nel girone di ritorno, grazie alla continuità della squadra e alla crescita di alcuni giovani giocatori. Longo ha sottolineato la partita contro l’Empoli come la più emozionante della stagione, poiché la squadra ha combattuto per raggiungere il secondo posto in classifica.
L’obiettivo principale della squadra è quello di far debuttare altri giovani talenti in prima squadra, come è successo con Gineitis. Longo ha dichiarato che l’obiettivo della squadra è raggiungere la finale dei playoff, ma ha sottolineato la difficoltà di affrontare squadre molto forti come la Roma e la Fiorentina.
Infine, Longo ha ringraziato i suoi giocatori per il loro lavoro e la loro dedizione, sottolineando che tutti i membri del team hanno contribuito in qualche modo al successo della squadra. Ha anche elogiato il rapporto tra la Primavera e la Prima Squadra del Torino, sottolineando l’opportunità per i giovani giocatori di imparare dai professionisti.