“Serie A in crisi: tre club svelano la loro mossa disperata per salvarsi, ma Cairo non sembra preoccupato!”

La Juventus non sarà più l’unica squadra italiana a possedere una squadra B. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, anche l’Atalanta sta lavorando per mettere in campo la sua seconda squadra. Questa mossa consentirà alla società di valorizzare quei giocatori che non vengono mandati in prestito e che rischiano di perdere valore di mercato. La squadra B dell’Atalanta si iscriverà alla Serie C a partire dalla prossima stagione, versando un contributo di 1,4 milioni di euro a fondo perduto.

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Anche il Sassuolo sta valutando l’inserimento della sua squadra B nella Serie C per valorizzare i giovani giocatori da lanciare poi in prima squadra. Anche l’Inter ha espresso interesse per questa mossa. Urbano Cairo, presidente del Torino, ha affermato di essere possibilista riguardo all’inserimento di squadre B nella Serie C, ma per ora non si muove nulla in casa Torino.

Questa mossa potrebbe portare diversi benefici alle società italiane. In primo luogo, consentirebbe ai giovani talenti di giocare in una lega professionistica e di acquisire esperienza contro giocatori più esperti. In secondo luogo, permetterebbe alle società di valorizzare i propri giovani talenti, che altrimenti potrebbero deprezzarsi se non avessero l’opportunità di giocare regolarmente. Infine, creerebbe una maggiore competizione all’interno del calcio italiano, con l’ingresso di nuove squadre e la possibilità di scoprire nuovi talenti.

In definitiva, l’idea di inserire squadre B nella Serie C potrebbe portare numerosi vantaggi per il calcio italiano. Sarà interessante vedere come evolverà la situazione e se altre squadre seguiranno l’esempio dell’Atalanta, del Sassuolo e dell’Inter. Resta da vedere anche se questa mossa verrà accolta positivamente dalla Serie C e dalle altre squadre che partecipano al campionato.

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