Adalberto Grigioni, il preparatore dei portieri della Lazio, ha rievocato le emozioni vissute durante la Coppa Italia del 2013, in un’intervista a Lazio Style Radio. Il tecnico ha ripercorso il percorso della squadra, dalla vittoria col Catania alla semifinale con la Juventus, dove il portiere Marchetti ha fatto la differenza, fino alla finale contro la Roma. Grigioni ha ricordato la snervante attesa per la partita, ma anche la consapevolezza di avere qualcosa in più rispetto agli avversari. Non ha dimenticato la parata storica di Federico sul tiro deviato di Vidal in campionato, né il colpo di testa di Totti che ha deviato sulla traversa.
La vittoria in Coppa Italia del 2013 è stata un evento storico per la Lazio, che ha fatto sognare i tifosi e ha dato alla squadra la consapevolezza di poter vincere anche le sfide più difficili. Grigioni ha sottolineato il valore di quella partita, che ha permesso alla squadra di festeggiare e di guardare al futuro con più serenità . Il tecnico ha anche parlato del ritiro a Norcia, dove la squadra si è ricompattata e ha trovato la tranquillità necessaria per affrontare la finale.
Grigioni ha anche parlato di Provedel, il giovane portiere della Lazio che sta facendo bene in questa stagione. Secondo il tecnico, il valore di un portiere non si misura solo in termini economici o di visibilità , ma anche nella soddisfazione che si prova nel vedere i risultati dei sacrifici fatti. Grigioni ha sottolineato l’importanza di avere un portiere freddo e distaccato prima della partita, ma molto partecipativo durante il gioco.
In definitiva, l’intervista di Adalberto Grigioni è stata un’occasione per rievocare uno dei momenti più importanti della storia recente della Lazio, ma anche per parlare del futuro della squadra e dei giovani talenti che stanno emergendo. La vittoria in Coppa Italia del 2013 è stata un evento che ha unito i tifosi e ha dato alla squadra la consapevolezza di poter vincere anche le sfide più difficili.