È appena uscito il nuovo romanzo di Marco P.L. Bernardi, dal titolo Giallo profumo di limoni, edito da Fratelli Frilli. Bernardi è uno scrittore di gialli di ambientazione torinese e firma la rubrica musical-letteraria “Lasciarci le penne” per Toro News, online tutti i venerdì in tarda serata. Il suo romanzo d’esordio, Cocktail d’anime per l’avvocato Alfieri, si è classificato primo al concorso nazionale GialloFestival nel 2020, riscuotendo un grande successo di critica e di vendite.
Il nuovo romanzo di Bernardi, ambientato nel marzo 1973, ha come protagonista l’avvocato torinese Ennio Alfieri, investigatore per passione. La trama si snoda tra Sanremo, in pieno fermento per il Festival in arrivo, e le strade di Torino. Seguendo il filo di una lettera anonima, Alfieri si troverà ad affrontare un mistero articolato e doloroso, che lo costringerà a confrontarsi con il suo passato e a immergersi nei ricordi della giovinezza.
Bernardi utilizza uno stile semplice e lirico per attingere alla memoria del protagonista, riportandolo dagli eventi ai ricordi della giovinezza. La stagione scolastica del 1936, i profumi dei limoni della Liguria, gli amici e i nemici di un tempo, il contesto delle tensioni politiche e sociali del ventennio: tutto questo si fonde nella trama del romanzo, creando un’atmosfera densa di suspense e di emozioni.
L’avvocato Alfieri è accompagnato dall’inseparabile amico don Mario e supportato a distanza dall’eccentrico vicecommissario Ranieri. Insieme, scovano testimonianze mai ascoltate dagli inquirenti e seguono piste alternative trascurate, alla ricerca dell’Uomo Nero che lo sconosciuto mittente della lettera ha incitato a catturare. Il tutto tra i vicoli ombrosi della Pigna e le spiagge deserte del tardo inverno rivierasco, tra le note del Festival del ’73 e gli aromi di antiche trattorie dimenticate, in una caccia senza esclusione di colpi.
Il romanzo è disponibile nelle librerie e sulle piattaforme internet, sia in formato cartaceo che ebook. Bernardi conferma la sua abilità narrativa e la sua capacità di creare storie coinvolgenti e avvincenti, con un occhio sempre attento all’ambientazione torinese e alla sua storia.